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Bomba atomica su Roma: torna la paura per quel trattato che non è stato mai firmato. Di cosa si tratta

C'è un documento internazionale che non è mai stato firmato, quindi esiste il timore dell'uso di una bomba atomica nella capitale. Paura

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Dal 2021, l’Italia ancora esita a ratificare la convenzione ONU sul divieto delle armi nucleari. Da quando, tre anni fa, è stata sottoscritta una convenzione internazionale presso le Nazioni Unite che vieta le armi nucleari, l’Italia è tra i paesi che devono ancora ratificarla. Questa decisione, apparentemente burocratica, si scontra con una realtà più inquietante: la paura di una possibile detonazione atomica, con Roma come possibile bersaglio, si sta facendo strada nei corridoi dell’opinione pubblica.

La memoria delle tragedie di Hiroshima e Nagasaki nel 1945 continua a echeggiare nei nostri giorni. Setsuko Thurlow, sopravvissuta all’esplosione nucleare di Hiroshima quando aveva solo 13 anni, racconta la sua esperienza di essere stata intrappolata sotto le macerie infuocate della sua scuola. Oggi, la sua testimonianza e quella degli “hibakusha”, i sopravvissuti agli attacchi atomici, vengono portate in vita attraverso una mostra “immersiva”. Gli spazi monumentali dell’Ospedale delle Donne a piazza San Giovanni in Laterano a Roma ospitano questa straordinaria esposizione, che offre ai visitatori un’opportunità unica di comprendere la devastazione provocata dalle armi nucleari.

Il ritorno della minaccia nucleare nel contesto globale

Dopo decenni di relativa calma, il tema della proliferazione nucleare è tornato prepotentemente all’attenzione del mondo. Anche se la guerra fredda è finita nel 1991, il pericolo delle armi atomiche persiste. Paesi come Pakistan, India e Corea del Nord hanno condotto test nucleari, mentre i conflitti regionali in Medio Oriente e in Ucraina alimentano le tensioni globali. Ciò che una volta sembrava relegato alla fantascienza o ai film catastrofici è diventato una realtà che non possiamo più ignorare. Il rischio che le armi nucleari possano essere utilizzate, e che la loro devastazione possa sfuggire alla nostra comprensione, è sempre più reale. Per mantenere vivo il ricordo dei pericoli delle armi nucleari e promuovere il disarmo nucleare, la mostra itinerante ‘Senzatomica’ offre ai visitatori un’esperienza educativa e coinvolgente. Attraverso il racconto delle testimonianze dirette e la riflessione sulle conseguenze catastrofiche di un’esplosione atomica, la mostra cerca di ispirare una nuova generazione a impegnarsi per un mondo libero da armi nucleari.

L’importanza della consapevolezza e della trasformazione

Il presidente di Senzatomica, Daniele Santi, sottolinea l’importanza di trasformare il modo in cui affrontiamo i conflitti e il valore del disarmo interiore. In un mondo ancora vulnerabile agli orrori delle armi nucleari, è fondamentale che ogni individuo si impegni per promuovere la pace e la sicurezza globale. Il futuro del pianeta dipende dalla nostra capacità di abbracciare la pace e il disarmo nucleare come obiettivi fondamentali. Solo attraverso la consapevolezza e l’azione collettiva possiamo sperare di evitare la catastrofe di una bomba atomica su Roma, o su qualsiasi altra città del mondo.

Storia della bomba atomica

La bomba atomica è un’arma nucleare che sfrutta le reazioni nucleari di fissione per generare una potente esplosione. La sua costruzione e il suo utilizzo hanno avuto un impatto profondo sulla storia e sulla geopolitica mondiale. Ecco alcuni punti chiave sulla bomba atomica:

  1. Principio di funzionamento: La bomba atomica sfrutta il principio della fissione nucleare, in cui il nucleo di un atomo pesante, come l’uranio-235 o il plutonio-239, viene diviso in due nuclei più leggeri quando viene bombardato con neutroni. Questo processo rilascia una grande quantità di energia, che viene liberata in forma di calore e radiazioni.
  2. Differenza tra bomba atomica e bomba a idrogeno (termonucleare): La bomba atomica sfrutta la fissione nucleare, mentre la bomba a idrogeno sfrutta la fusione nucleare, un processo in cui nuclei leggeri si fondono per formare nuclei più pesanti, rilasciando energia. Le bombe a idrogeno sono generalmente molto più potenti delle bombe atomiche.
  3. Storia: La prima bomba atomica è stata sviluppata durante la Seconda Guerra Mondiale nel Progetto Manhattan degli Stati Uniti. Il 6 agosto 1945, gli Stati Uniti sganciarono una bomba atomica su Hiroshima, seguita da un’altra su Nagasaki il 9 agosto dello stesso anno, portando alla resa del Giappone e alla fine della guerra. Questi sono gli unici due casi di utilizzo bellico di armi nucleari nella storia.
  4. Effetti: Le esplosioni atomiche provocano distruzione immediata attraverso onde d’urto, calore intenso e radiazioni ionizzanti. Le esplosioni hanno causato distruzioni estese delle strutture, incendi di massa e un alto numero di vittime. Inoltre, le radiazioni hanno causato malattie a lungo termine e aumentato il rischio di cancro e altre patologie.
  5. Proliferazione nucleare: Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molte altre nazioni hanno sviluppato e testato armi nucleari. Questo ha portato alla proliferazione nucleare e ha aumentato le preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla stabilità globale. Numerosi trattati internazionali sono stati firmati per limitare il possesso e l’uso di armi nucleari.

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